E’ grazie ad una iniziativa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che oggi, il 31 maggio si celebra la giornata mondiale senza tabacco, nata per incoraggiare la riflessione sui danni alla salute derivanti dal fumo.
Nel primo trattato globale della sanità pubblica del 21 maggio 2003 è stata sottoscritta dai 192 stati membri dell’OMS con voto unanime, la Convenzione Quadro per il controllo del tabacco alla quale ha fatto seguito l’istituzione della giornata mondiale senza tabacco. Si tratta di un trattato storico, volto alla battaglia ad un problema che riguarda tutto il mondo iniziando dalla regolamentazione di tutto ciò che riguarda la comunicazione in materia di tabacco come il marketing, la pubblicità, la sponsorizzazione o la promozione.
Altre azioni votate alla lotta al fumo riguardano la protezione dal fumo passivo, lotta al contrabbando, l’obbligo ad implementare adeguate politiche di prezzo, l’introduzione di chiare avvertenze per la salute, il divieto della vendita a minori, campagne di sensibilizzazione pubblica, programmi per smettere di fumare con trattamenti adeguati e più in generale una politica internazionale di controllo del tabacco.
L’OMS ha inoltre incentivato tutte le iniziative a favore della lotta al tabacco conferendo premi ad individui e organizzazioni che si sono distinte per l’impegno in materia. Ad esempio un premio è andato a David Byrne (commissario europeo per la salute) per lo straordinario impegno e per aver condotto l’Unione Europea al controllo internazionale del tabacco.
Tra i principali fattori di rischio per le cause di morte indotte da comportamenti umani, troviamo il tabagismo nelle prime quattro posizioni insieme all’alcolismo, alimentazione scorretta e sedentarietà. In Europa il fumo uccide più di 1,5 milioni di persone l’anno e le statistiche indicano che circa il 30% dei giovani fuma. Le grandi multinazionali del tabacco sfruttano a pieno la forte influenza delle campagne pubblicitarie sui più giovani utilizzando testimonial o strategie di “product placement”.
A tal proposito la giornata mondiale è ovviamente una grande opportunità per sensibilizzare e informare aumentando la consapevolezza della popolazione sui danni provocati dal fumo. In prima linea nella lotta al fumo troviamo la Lega Italiana per la Lotta ai Tumori “LILT” con il suo slogan “prevenire è vivere” (www.lilt.it).
Dalle pagine del sito ufficiale apprendiamo: non fumare è imprescindibile nell’ambito di un corretto stile di vita. E’ stato stimato che più di 11 milioni di italiani sono fumatori e che il 90% dei tumori ai polmoni sono da attribuire al fumo. Sarà possibile seguire un webinar di approfondimento su www.prevenireconlalilt.it/giornata-mondiale-senza-tabacco/.
Il presidente della LILT Nazionale Francesco Schittulli dice: “Come LILT siamo sempre in prima linea per fornire supporto concreto a chi vuole smettere di fumare ma per riuscire a prospettare davvero un futuro libero dal tabacco dobbiamo intervenire sulle nuove generazioni, ovvero, battere sul tempo l’accensione della prima sigaretta. I dati, decisamente preoccupanti, raccontano purtroppo di un tabagismo sempre più precoce, fin dalla preadolescenza”.
La LILT mantiene infine sempre attivo il numero SOS LILT 800998877, una linea nazionale anonima e gratuita che indirizza e supporta chiunque voglia intraprendere un percorso di dissuefazione da fumo o ricevere consigli per migliorare il proprio stile di vita.
Curiosità: star di Tik Tok contro il fumo www.lilt.it/notizie/primo-piano/2021/lotta-al-fumo-tra-i-giovanissimi-la-lilt-sensibilizza-le-nuove-generazioni-con-le-star-di-tiktok