Offrire spazi più vivibili, sostenibili e salubri ai propri cittadini dovrebbe essere un compito prioritario per ogni amministrazione. La chiave per fare ciò è in un cambio di mentalità, ossia ripensare a come gli spazi urbani sono progettati, riqualificati e il modo in cui vengono utilizzati.
Secondo la Fondazione Ellen McArthur, una visione della Governance in ottica di sostenibilità e di economia circolare può aiutare ad affrontare importanti e urgenti priorità in materia di:
– Efficientamento energetico edifici,
– Smart mobility,
– Sviluppo economico.
Si allinea inoltre agli obiettivi di sviluppo sostenibile del Green Deal e dell’Agenda 2030. Importante però che tutti i soggetti – pubblici e privati – siano coinvolti.
Molte città, ormai da anni, stanno sperimentando soluzioni per orientare gli spazi in termini di sostenibilità, implementando proposte innovative e originali.
Di seguito riportiamo alcuni esempi per sottolineare come ogni luogo può interpretare questo cambio di mentalità tenendo conto della sua cultura, delle sue tradizioni e della valorizzazione del suo ambiente naturale.
LONDRA – THE TIDE
Parco sospeso situato nella Greenwich Peninsula, struttura circolare sopraelevata di 5 Km.
Possibilità di camminare, fare attività sportiva, assistere a spettacoli.
ll progetto del verde ha previsto nella zona più interna piante di betulla e pini, entrambe specie autoctone, mentre a ridosso del fiume pioppi, ontani e salix. A ricoprire le restanti aree ci pensano piante erbacee, bulbi e fiori stagionali.
AMSTERDAM E LE PISTE CICLABILI
– 800.000 biciclette
– 63% dei cittadini usa ogni giorno la bici
– 500 km. di piste ciclabili
SINGAPORE: TECNOLOGIA E NATURA
– Foresta composta da strutture a forma di alberi, alti tra i 25 e 50 metri, con più di 160.000 piante di 200 specie diverse.
– 101 ettari di Parco
– Aperto dalle 5 del mattino alle 2 di notte
ZURIGO – PRECOBS
Muoversi in sicurezza in un ambiente protetto col centro città chiuso al traffico.
Non solo illuminazione e telecamere ma sistemi di prevenzion Precobs (Pre-Crime Observation System).
Si tratta di un software utilizzato dalla Polizia dal 2015 per prevenire i furti nelle case.
DUBAI – EDIFICI STAMPATI IN 3D – 2016
È stato inaugurato a Dubai il primo ufficio al mondo completamente stampato in 3D. L’edificio, di 250 metri quadrati, è stato costruito in 17 giorni e ha avuto un costo totale di 140mila dollari. La speciale stampante utilizzata per costruirlo, alta 6 metri e lunga 36, si è avvalsa di un braccio robotico automatizzato per implementare il processo di stampa.
L’iniziativa è parte del progetto Dubai 3D, che mira a rendere la città degli Emirati leader a livello mondiale della stampa in 3D. Entro il 2030 il 25 per cento di tutti i nuovi edifici dello stato saranno costruiti con questa tecnologia.(La Repubblica)
DUBAI – EDIFICI STAMPATI IN 3D – 2019
La società di costruzioni robotiche Apis Cor ha utilizzato la sua tecnologia per costruire l’edificio stampato in 3D più grande del mondo, un ufficio a due piani a Dubai.
Con un’altezza di 9,5 metri e una superficie di 640 metri quadrati, Apis Cor ha realizzato la struttura per il Comune di Dubai.
L’azienda afferma che è il più grande edificio stampato in 3D mai costruito.