1- Chi è Alessandro Gnecchi?
Ho 28 anni e vengo da Lecco. Sono Laureato in Giurisprudenza ma la mia vera passione è lo sport ed in particolare la Canoa, disciplina in cui sono diventato un’atleta di livello internazionale e grazie alla quale ho vinto 4 titoli Italiani.
2- Da quando pratichi la canoa e com’è nata la passione per questo sport?
Ho iniziato a fare canoa da piccolo, intorno ai 6 anni facendo le mie prime pagaiate al mare.
Mio padre, anche lui canoista e grande sportivo, mi ha insegnato e introdotto nel modo della canoa; ovviamente i primi anni era puro divertimento fare canoa: o al mare o alla Canottieri Lecco (che era la mia seconda casa). Nonostante abbia fatto la mia prima gara a 8 anni, ho iniziato a vedere la canoa sotto l’aspetto puramente agonistico intorno ai 15/16 anni. Fino ad allora ho sempre fatto sci e snowboard in inverno e canoa e windsurf d’estate. Quando iniziò a piacermi la fatica e l’allenamento che sono alla base dello sport della canoa, cambiò il peso che davo agli sport: canoa al primo posto e poi tutti gli altri.
3- Cosa pensi del risalto che viene dato allo sport che pratichi? Credi che federazione e media possano fare di più?
Purtroppo il mondo della canoa è poco conosciuto e seguito. Sicuramente le federazioni ed i media potrebbero fare molto di più per sponsorizzare gli sport meno conosciuti; è un peccato vedere solamente le solite discipline in TV, tralasciando una importante “fetta” di sport meno considerati, come appunto la canoa.
4- Oltre che campione nello sport hai anche una brillante carriera universitaria. In che modo sei riuscito a conciliare gli impegni da campione con gli studi?
Non ho mai voluto tralasciare lo studio durante il mio percorso sportivo perché credo fortemente che la cultura e l’istruzione siano la base per qualsiasi cosa nella vita e quindi anche per lo sport. Grazie ai miei genitori che mi hanno educato in questa direzione, ho cercato fin dai tempi del liceo di conciliare sport e formazione scolastica; soprattutto al liceo e i primi anni di università, mi sono trovato spesso a fare scelte e sacrifici per riuscire a studiare ed allenarmi, imponendomi uno stile di vita differente da quello di uno studente normale. Le mie giornate erano scandite da allenamento, studio, allenamento e poco spazio per svaghi tipici di quei periodi. Questo stile di vita mi ha consentito anche di laurearmi nel 2018 in giurisprudenza all’universita di Milano e ora ho da poco finito il Master IN GESTIONE D’IMPRESA con l’ Università Telematica IUL in collaborazione con il SOLE 24 ORE.
5- Che consiglio ti senti di dare ai giovani che si avvicinano al mondo della canoa?
Il primo consiglio che darei a qualsiasi ragazzo che si affaccia al mondo dello sport in generale è quello di divertirsi; il presupposto per riuscire a fare bene ogni cosa o attività è il divertimento e il piacere di farlo. Tutto il resto è un contorno che, seppur difficile da affrontare, non deve far perdere l’entusiasmo di vivere una esperienza di vita come quella regalata dallo sport.
6- Come vedi Alessandro tra qualche anno?
Non so cosa mi riserverà il futuro e non voglio fare troppi progetti e programmi, piuttosto preferisco vivere appieno quello che sto facendo ora; detto ciò sto cercando di mettere le basi per un futuro “post-attività” dove mi piacerebbe lanciarmi nel mondo dell’imprenditoria e iniziare un’altra avventura con entusiasmo e serenità.